\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \sl240 \f1 \fs24 Dopo una lunga crisi, seguita alle elezioni anticipate del dicembre 1987, Martens costitu∞ una nuova coalizione (maggio 1
988) fra i due partiti cattolici, i due socialisti e lÆunione popolare, che rilanci≥ il processo di federalizzazione: nel luglio 1989 veniva finalmente istituita la regione di Bruxelles, ma nei due anni successivi il governo non riusciva a portare a term
ine il programma di ampliamento delle autonomie regionali e nelle consultazioni del novembre 1991 subiva un ridimensionamento della sua maggioranza parlamentare, soprattutto a vantaggio degli ecologisti e dei nazionalisti fiamminghi di estrema destra. Un
nuovo gabinetto veniva costituito nel marzo 1992 dal cristiano-popolare J. L. Dehaene, con la partecipazione dei due partiti cattolici e dei due socialisti. La coalizione, sempre sotto la guida di J.L. Dehaene, torn≥ al governo anche dopo le consultazi
oni politiche del maggio 1995. NellÆaprile 1996 governo, imprenditori e sindacati firmavano un accordo teso a stimolare la ripresa economica e diminuire il forte tasso di disoccupazione. Nella seconda metα del 1996 il governo Dehaene fu investito da una
grave crisi, acutizzatasi nella prima metα del 1997 quando la politica di tagli alla spesa pubblica perseguita per adeguarsi ai parametri di Maastricht provoc≥ una dura reazione dellÆopinione pubblica (gennaio 1997).